Ci sono posti che puoi non visitare per tanto tempo, ma che restano sempre immutati; gli stessi sentieri, addirittura le stesse piante... tutto torna alla mente come se il tempo si fosse fermato.

Una giornata diversa... una Casalbeltrame diversa, ma solo per chi non è impegnato attivamente nella tutela e conservazione di questa "piccola grande" riserva (così come per altre aree naturali) e di tutta la fauna che vi trova rifugio e sostentamento; per chi, come le Guardie Forestali del Parco Lame del Sesia e dei volontari che partecipano al programma di inanellamento dell'avifauna, è invece stata una "normale" mattinata di lavoro, trascorsa piacevolmente insieme ad amici vecchi e nuovi, nella consapevolezza di svolgere un'attività utile ed indispensabile alla conservazione di un patrimonio comune, ma spesso poco considerato: l'ambiente.

Un sincero ringraziamento va quindi a tutti loro, nessuno escluso, non solo per l'accoglienza che mi è stata riservata, ma anche per l'impegno e la passione che mettono in ciò che fanno... di mio, non posso far altro che continuare a raccontare con le mie immagini la straordinaria bellezza della natura, sperando così di contribuire alla sua difesa.

Anno nuovo, ma stesse passioni e voglia di riprovare, ancora una volta ed una volta ancora, le stesse emozioni che provo nell'ammirare il volo di un airone bianco su di un lago ghiacciato, oppure la scomposta e goffa reazione di un cenerino che, scoperta la mia presenza, cambia subito direzione, dandosi alla fuga (lui non lo sa, ma senza motivo).

Anno 2014 ormai giunto al termine e come ultima metà per un'uscita fotografica ho scelto, anche se con qualche dubbio, di tornare a far visita all'Oasi Palude di Casalbeltrame.

La temperatura, in primissima mattinata, di -5°C è solo la prima avvisaglia per una difficile permanenza nelle postazioni fotografiche, specie per quando mi dovrò stendere a terra.